Paris Fashion Week Autunno/Inverno 2014-2015: il primo e il secondo giorno

Paris1.1Per l’apertura della Settimana di Moda parigina, sei star della musica (tra queste i Massive Attack, Cassius e Azealia Banks), si sono esibite dal vivo per la sfilata dell’intimo disegnata da Natalia Vodianova per il marchio Etam. Nel Palazzo della Borsa, a pochi passi dal Louvre, hanno sfilato 80 modelle con tanto di finale sul palco trasformato in una discoteca. Erano presenti celebrità come Emmanuel Beart a Kate Moss. La pelle sarà protagonista della prossima stagione fredda, come decretato da Anthony Vaccarello, fashion designer italo-belga, che ha presentato la sua collezione casual chic a Parigi. Abbiamo visto dei giubbotti in stile biker, ma anche minigonne o con spacchi vertiginosi, trench dal gusto urban chic e maglie traforate. Una collezione giovane, molto rock, ma anche sensuale.
La donna di Anthony Vaccarello è forte, tenace, coraggiosa, ha carattere, indossa capi di abbigliamento, rigorosamente in pelle nera.
La nuova collezione haute couture del gruppo svedese H&M Studio, presenta abiti in materiali più difficili da trovare a buon prezzo come la pelliccia e la pelle. Tra gli accessori, un must have sono gli stivali alti, di pelle stampata. Sul palco, dal vivo, si esibisce la cantante e sorella di Vincent Cassel. In prima fila, c’erano Jessica Alba e Miranda Kerr. Nella seconda giornata, Guy Laroche e Marcel Marongiu, direttore creativo della maison, puntano tutto sui capi di abbigliamento in pelle: gonne longuette in nero, verde e marrone, giubbotti in pelle, per una collezione moderna e giovane.Paris1.2
Le donne di Guy Laroche non nascondono l’animo rock e la loro sensualità (tanti top trasparenti).Tra gli accessori da notare gli stivaletti poco più alti della caviglia.
Un grande nome nel calendario delle sfilate: Dries Van Noten, che a breve, sarà celebrato in una mostra, “Dries Van Noten Inspiration”, nel museo di Les Arts Decoratifs all’interno del Louvre. La nuova collezione presenta delle silhouette dei fiori disegnati su un fondo colorato e le fantasie optical del Novecento, che diventano stampa, tessuto jaquard, intarsio, ricamo o pelliccia. Il suo stile è un mix di spunti esotici e contemporanei. La sfilata si conclude con abiti in paillettes color rame in tutti i possibili giochi di accostamento col blu notte. Molto poetico.
Alexis Mabille sfila presso l’Hotel Salomon de Rothschild con una collezione molto dark: nero, blu, grigio, ma anche verde scuro e bordeaux, sono spezzati da sprazzi di bianco, così come da dettagli in tulle trasparente per un effetto vedo-non-vedo. La collezione utilizza l’asimmetria e la combinazione di abbigliamento sportivo e glam chic: vediamo eleganti jumpsuit impreziositi da cappucci, cappotti pesanti, gonne lunghissime, asimmetriche che ripropongono lo stile tartan in una versione moderna e contemporanea, capi realizzati con mix di pizzo, tulle e paillettes, per una donna femminile e sensuale.
La collezione di Christophe Lemaire è monocorde, monocolore e in apparenza monotona: mancanza di colore e assenza di dettagli, ma c’è uno studio profondo sulla forma, sulla silhouette e sul taglio di ogni pezzo. Giacche, cappotti, trench, maglie, nel rispetto della qualità e di artigianalità. Due caratteristiche che Lemaire ha dimostrato di saper maneggiare con successo.Paris1.3
Rochas ha sfilato al Paris Fashion Week con la nuova collezione a/i 2014-2015, molto attesa e anche un po’ italiana, perché il nuovo stilista della maison è Alessandro Dell’Acqua. La collezione è stata un trionfo: la moda per una principessa moderna, opulenta e lussuosa, un mix tra abbigliamento sportivo e glam chic. Tonalità un po’ troppo scure per i cappotti oversize ed avvolgenti, ma femminili. Unici gli abiti impreziositi da balze, cristalli o stampe floreali, come l’abito lungo da principessa coordinato ad un altro ancora più lungo. Una collezione originale, regale, sartoriale e creativa.
Gareth Pugh ha presentato una collezione originale, dove il bianco è protagonista, insieme ai colori metallizzati, che sembrano delle vere e proprie armature. Le forme non sono mai lineari, ma esagerate ed eccessive, aprendosi sul collo e sulla vita in vere e proprie sculture. Abbiamo visto abiti, capispalla, pantaloni che quasi non si riconoscono, perché sono realizzati con materiali lucenti, a specchio, con un tessuto metallico che annulla le forme del corpo. Gli accessori, come i cappelli a falda larga o le retine sulla testa, vestono una donna moderna guerriera scintillante e candida, ma audace.

Fabiana Nan

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