Alcuni dei siti sommersi più interessanti al mondo

sub immLa scorsa settimana mi sono occupata di descrivervi alcuni meravigliosi siti archeologi. Oggi ho deciso di proporvi un percorso simile, ma questa volta è il caso di munirsi di pinne, bombole e maschere…Ecco a voi alcuni dei siti sommersi più interessanti al mondo.
1) Alessandria (Egitto)
Ciò che si conosce di Alessandria è che tuttora accoglie frammenti consistenti del suo famoso Pharos (faro) sia sulla terra che nelle profondità del mare. Gran parte di quelle pietre sono state utilizzate per costruire la fortezza del Sultano nel XV secolo e se ne possono ancora distinguere delle parti sommerse mediante un’escursione con maschera e pinne.
2) Assuan (Egitto)
Il Nilo ci ha donato buona parte degli antichi tesori egizi di Assuan durante la costruzione della diga, a metà del secolo scorso. Ma ancora oggi, grazie alle più moderne tecnologie, è possibile ammirare altri interessanti tesori sott’acqua.
3) Capo Greco (Cipro)
Presso Capo Greco, al largo della costa orientale di Cipro, circa 1800 anni fa affondò una nave romana che trasportava ben 130 anfore di vino. Interessanti sono gli oggetti contenuti nelle nave, preziose testimonianze sulla vita quotidiana che i marinai conducevano durante l’Impero Romano, come alcuni oggetti da cucina e altri per la conservazione dei cibi.
4) Campi Flegrei (Italia)
I Campi Flegrei, vasta area di origine vulcanica larga circa 13 km, si estendono a ovest di Napoli e sono considerati dagli italiani e non solo come un prezioso tesoro. Probabilmente si tratta del sito sommerso più frequentato del mondo: sono presenti infatti in quella zona oltre 20 punti di immersione dai quali si può ammirare un parco archeologico sommerso vero e proprio.
5) Havana (Cuba)
Recentemente numerosi esperti, provenienti da istituti prestigiosi, stanno studiando le megalitiche rovine nel Canale dello Yucatan. Lo scopo è quello di fornire informazioni sulla più antica civiltà precolombiana della regione. Per ora i risultati non sono ancora eclatanti, ma in seguito alla mappatura a computer, secondo gli esperiti il progetto promette bene.
6) Maljevik (Montenegro)
Il sedicenne Michael Le Quesne durante un’immersione nei pressi della città montenegrina di Bar notò qualcosa di estremamente particolare tra le onde dell’Adriatico. Ciò che apparentemente sembrava un semplice scoglio si rivelò essere una porzione di antiche colonne scanalate, probabilmente appartenute a un porto Greco-Romano. Gli studiosi della Southampton University stanno studiando con attenzione i ritrovamenti.
7) Mare del Nord (tra la Gran Bretagna e Europa continentale)
Il Mare del Nord non è sempre stato come ci si presenta tuttora: circa 60 mila anni fa si presentava come un’enorme tavola ghiacciata, popolata dall’Uomo di Neanderthal e da animali preistorici. Pochi mesi fa è infatti stato possibile grazie a una squadra svedese trovare il teschio di un neandertaliano insieme ad altri scheletri antichissimi.
8) Pavlopetri (Grecia)
Al largo della costa meridionale greca si trova Pavlopetri, uno dei più importanti siti subacquei del mondo, nonché la città sommersa più antica del mondo. Un tempo la città micenea era un centro commerciale molto attivo, di cui i ricercatori hanno ritrovato le strade, le abitazioni, i sepolcri e anche i resti di un megaron. Si tratta di un grande edificio a forma rettangolare che nel periodo neolitico fungeva da mercato.
9) Stretto di Solent (Gran Bretagna)
Sito archeologico giovane, ma che promette di rivelare le chiavi per scoprire e comprendere meglio alcuni degli aspetti della storia neolitica della Gran Bretagna. Nascosta lungo una scogliera sottomarina a Bouldner, al largo dell’Isola di Wight si trova una struttura antica particolarmente interessante. Nel caso non venissero trovati i finanziamenti necessari alla ricerca, il progetto sarà sospeso.
10) Ventotene (Italia)
Nell’isola di Ventotene, al largo delle coste laziali, solo poco tempo fa la società Aurora ha ritrovato i relitti di cinque navi romane, tutte ricche di tesori e manufatti antichi. Nelle navi affondate sono state trovate provviste e bottiglie di vino.

Elisa Giulia Chiesa

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