La domanda cinese condanna il palissandro a morte

Domanda palissandro cinese 1.1La domanda cinese condanna il palissandro a morte – La fame di legni pregiati dell’industria del mobile cinese sta portando il palissandro del Myanmar verso l’estinzione. Il boom del multi-miliardario settore cinese del mobile, si rifornisce di palissandro illegale per fornire alla ricca élite del paese mobili di lusso in stile Ming e Qing (assieme noti come ‘hongmu’).
Una pubblicazione recentemente pubblicata dall’Environmental Investigation Agency (EIA), Myanmar’s Rosewood Crisis mette in guardia sul rischio di estinzione delle specie più ricercate del Myammar, tamalan e padauk, se il trend attuale non sarà fermato. Un precedente briefing dell’associazione, Routes of Extinction (rotte dell’estinzione) documentava le conseguenze della caccia al palissandro in tutta la regione, dal Siam alla Thailandia. Nel giro di pochi mesi, il Myanmar è diventato il principale fornitore di tronchi hongmu alla Cina. http://eia-international.org/wp-content/uploads/Routes-of-Extinction-FINAL-lo-res.pdf
“La stragrande maggior parte di questo legname rubato viene contrabbandato in Cina attraverso la frontiera con il Myanmar e, anche se il Myanmar ha istituito un divieto di esportazione dei tronchi grezzi, la Cina ignora queste disposizioni e permette ai tronchi di entrare nel paese senza frapporre ostacoli.
“La Cina ha poco rispetto per le leggi forestali o sul commercio di legname adottate dagli altri paesi, ma sembra avere un certo rispetto per la Convenzione sul commercio internazionale delle specie minacciate di estinzione (CITES). Per questo la soluzione azione a breve termine sarebbe la richiesta da parte del Myanmar di quotazione specie minacciate di palissandro”
Secondo l’EIA, l’enorme portata della deforestazione illegale e distruttiva rappresenta una vera minaccia per la governance, lo Stato di diritto e la vitalità delle foreste.
Nel 2013 le importazioni cinesi di legname di palissandro dal Myanmar sono triplicaterispetto all’anno precedente, mentre paragonate ai livelli del 2010, sono moltiplicate sei volte.
Il briefing dell’EIA suggerisce al governo del Myanmar di inserire le specie a rischio hongmu – Dalbergia bariensis / Oliveri (tamalan) e Pterocarpus macrocarpus (padauk) – nell’appendice III della CITES, per controllarne il commercio.

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