Monsanto ha un reparto che si occupa di screditare le ricerche e gli studi anti OGM
Di recente l’Agenzia internazionale dell’OMS per la Ricerca sul Cancro (IARC) ha classificato il glifosato come “probabilmente cancerogeni per l’uomo“.
“Mettiamo in discussione la qualità della valutazione“, ha detto il vice presidente degli affari regolatori globali, Philip Miller, di Monsanto.
Reuters riporta che Miller ha sostenuto che la società aveva offerto allo IARC alcuni dati scientifici che mostrano che il glifosato è sicuro, ma che è stato “in gran parte ignorato“.
Un’indagine separata sulla tossicità del glifosato, è attualmente in corso da parte del Environmental Protection Agency (EPA), che potrebbe vietare il prodotto chimico tossico una volta per tutte. Miller ha espresso la sua preoccupazione in quanto la relazione dello IARC potrebbe influenzare il risultato delle risultanze dell’EPA, e ha invitato l’OMS a ritirare la loro dichiarazione.
Tutto questo suona come un passo nella giusta direzione, ma la Monsanto ha la reputazione di screditare scienziati, esperti e anche i giornalisti che osano parlare contro di loro.
E’ stato a lungo pensato che la peggiore corporation del mondo, avesse un intero dipartimento dedicato a far tacere i suoi critici, ma fino ad ora nessuno aveva alcuna prova di questo.
Tuttavia, in un recente articolo si è affermato che il dottor William Moar, un dipendente della Monsanto il cui lavoro comporta la sua presenza in seminari che hanno come scopo quello di convincere la gente che i prodotti della Monsanto sono sicuri, ha ammesso per la prima volta, che la società utilizza un’incredibile quantità di tempo e denaro, per screditare gli esperti che parlano male della società.
In un recente convegno frequentato per lo più da studenti che speravano di ottenere qualche stage a pagamento, uno studente ha chiesto cosa stesse facendo l’azienda per negare la “cattiva scienza” riguardo il suo lavoro.
A quel punto il dottor William Moar, ha detto che Monsanto ha: “un intero reparto (agitando il braccio per enfasi) dedicato a ‘sfatare’ la scienza che non è d’accordo con loro”.
Il glifosato è un erbicida ad ampio spettro, attualmente con i più alti volumi di produzione di tutti gli erbicidi. E ‘utilizzato in oltre 750 diversi prodotti per applicazioni in agricoltura, silvicoltura, e per la casa. Il suo uso è aumentato notevolmente con lo sviluppo di varietà di colture resistenti al glifosato geneticamente modificati. Glyphosate è stato rilevato in aria durante la spruzzatura, nell’acqua e negli alimenti.
Il glifosato è stato rilevato nel sangue e nelle urine dei lavoratori agricoli, ciò indica il suo assorbimento.
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