Gente seria
Gente Seria – Arriva al punto nodale della questione il premier per caso, Matteo Renzi, a pochi giorni dal voto per le elezioni europee, voto politico che non potrà non avere conseguenze sull’assetto attuale delle “larghe intese”, cioè su quel pastrocchio, voluto da Napolitano, che nei fatti contraddice il voto popolare.
C’è bisogno di gente seria” è il nuovo slogan del rottamatore del PD e di se stesso, ed aggiungeremo, da semplici cittadini, costretti a subire una pressione fiscale senza uguali al mondo, onesta e competente.
Già questo un pò sfugge al premier toscano, onestà, trasparenza, competenza non fanno più parte del Dna di quei partiti che hanno letteralmente divorato il paese, meglio fermarsi alla “serietà”, cosa assai vaga se non commisurata con gli effetti, con i risultati della propria azione di governo di una città, di una provincia, di una regione…di un paese intero.
E qui casca l’asino delle fandonie di un partito ormai alla frutta, costretto, per riempire le sue piazze, a farsi seguire da decine di pullman, regolarmente pagati dal partito, probabilmente con i soldi dei rimborsi elettorali mai restituiti, che dimostra in ogni dove, in ogni angolo del paese, non solo la sua totale appartenenza ad un sistema di corruzione che, con i suoi tentacoli, detta appalti e posti di lavoro, consulenze e prebende, diritto all’istruzione e ad una sanità competente, ma anche la sua difficoltà interna a liberarsi di quei lacci e lacciuoli che lo tengono legato, mani e piedi, a quella concezione di potere direttamente coesa al peggio dell’imprenditoria nazionale, al peggio dell’informazione mediatica, al peggio di un paese stravolto da ruberie senza fine, da supponenze ed arroganze, da miliardari pagati con i soldi pubblici, da pensionati riccamente ricompensati del loro fallimento dai sacrifici di chi lavora onestamente.
Già gente seria…non gente che nasconde per venti anni l’avvelenamento di un intero territorio senza approntare nessuna azione che impedisca alla gente di morire.
Gente seria che non rubi i rimborsi ai partiti per comprare vibratori o intimo sexi, gente seria che non si appropri di un progetto, come quello dell’Expo, per rimpinguare le proprie ed altrui tasche, che non sfrutti la disperazione dei migranti per ottenere lauti compensi per i lager approntati per un accoglimento che sa di beffa, che non faccia levitare il prezzo di un km. dell’ alta velocità tanto da raggiungere un prezzo dieci volte superiore a quello pagato in un altro qualsiasi paese, che non permetta ad indagati e/o condannati di essere nei punti chiave per l’assegnazione di lavori pubblici, che impedisca di costruire, in aree a rischio, ospedali, come l’Ospedale del mare di Napoli, solo perché la moglie di un proprio candidato pluri-inquisito, sig. Cozzolino, detiene i terreni, che punisca i propri amministratori che hanno tradito la fiducia degli elettori riempendo la città di rifiuti, raggiungendo accordi a perdere con aziende e consulenze per attività mai svolte, che non difenda chi crea veri e propri bacini di voti, pagati dalla collettività, che nulla servono allo sviluppo, ai servizi, al loro funzionamento, al loro diretto utilizzo per il bene della comunità, che impedisca che la raccomandazione sia un valore più importante della preparazione e delle capacità, che rispetti gli interessi dei territori e delle loro genti senza stravolgerne la vita con opere senza senso e senza futuro, utili solo a far aumentare i conti in banca dei soliti noti legati ai carrozzoni politici.
Giusto, quindi, signor Renzi, è proprio di gente seria, onesta e preparata che l’Italia ha bisogno…mi chiedo, allora, lei cosa ci fa a capo del governo?
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