La strage dimenticata di Gorla

stragedimenticatagorlaLa Seconda Guerra Mondiale è stato il più tragico episodio della storia moderna.
Di solito di essa si parla in termini estremamente dualistici, da una parte il “male assoluto” e dall’altra le forze del “bene” rappresentate dalle potenze “alleate”, ma la realtà ovviamente è molto più varia, e in fin dei conti tutte le parti in causa si macchiarono di enormi crimini, molti dei quali nascosti, minimizzati e giustificati per non mettere in discussione il dogma su cui si basa la narrazione di essa che viene tramandata tramite i mass media.
Al giorno d’oggi sarebbe ora di parlare di questo periodo storico senza i pregiudizi e i tabù che ancora fortemente permangono su questo campo.
Bisogna tenere presente che la guerra è di per sé un’orrore e si dovrebbe diffondere una cultura che miri al suo superamento e non alla sua giustificazione, perché non esiste una guerra “buona” come ci viene direttamente o indirettamente inculcato.
La Seconda Guerra Mondiale è stata il risultato dello scontro tra le mire espansionistiche dei paesi contendenti e degli interessi economici e politici dei gruppi di potere che hanno finanziato essa e ne hanno beneficiato, mentre a rimetterci sono state le popolazioni e troppi individui innocenti vittime del cinismo e della logica di dominio militarista, politica e economica.
Un’aspetto di cui non si parla quasi mai sono stati i crimini compiuti dagli Stati Uniti e dalla Gran Bretagna, e quando si fa gli si tenta di giustificare visto che si dice che sono stati fatti a fin di “bene”, una giustificazione ancora oggi di moda e nel nome della quale diventa lecito bombardare interi paesi e uccidere bambini, donne e uomini per “liberarli”, in quanto nati nel momento e nel posto sbagliato.
I bombardamenti di Hiroshima, Nagasaki, Berlino, Dresda, Roma, Milano e molte altre città sono dei veri e propri crimini contro l’umanità e per molti versi non hanno nulla da invidiare a quelli dei loro contendenti nazifascisti o comunisti.
Essi non sono stati fatti per “liberare” alcunché, ma per pura logica di dominio e violenza imperialista, come quelli dei loro contendenti.
Su di essi ce ne sarebbe da scrivere pagine e pagine essendo capitoli perlopiù poco conosciuti dalla maggioranza delle persone.
Tra i tanti crimini commessi in Italia considerati a fin di “bene”, ci sarebbe da ricordare un’episodio perlopiù sconosciuto ai più:  strage di Gorla.
Il 20 ottobre del 1944 i bombardieri dell’aviazione statunitense sganciarono i loro “prodotti” sul quartiere milanese di Gorla,  puntando sopratutto sulla scuola elementare “Francesco Crispi”.
Il risultato fu di 200 bambini, 14 insegnanti e 2 bidelli morti.
Per il resto le vittime estratte dalle macerie nei dintorni furono 614, oltre a centinaia di feriti.
Comunque, la maggior parte della popolazione del quartiere riuscì a raggiungere i rifugi antiaerei e in questo modo venne evitata una carneficina ancora più grande.
Come già detto la guerra è un’orrore che va superato e non legittimato come ancora avviene oggi.
Non esiste una guerra “giusta” o “buona”, la guerra è un’orrore a prescindere.
Non esistono vittime innocenti di serie B, a maggior ragione se si tratta di bambini.

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