Un hacker ha trovato delle prove: la NASA ha delle navi spaziali da guerra nello spazio
Secondo quello che dice l’hacker, (che si trova da oltre dieci anni in una battaglia legale dopo aver violato i computer della Nasa), gli Stati Uniti hanno una flotta spaziale pienamente
operativa di navi da guerra. Gary McKinnon, è fermamente convinto dell’informazione che si è imbattuto, dimostra che gli Stati Uniti hanno un programma spaziale segreto, gestito dalla marina e con navi da guerra spaziali che operano nello spazio.
In una intervista sul canale TV dedicato agli UFO, McKinnon, rivela quello che ha scoperto dicendo: “ho fatto tutto questo per mesi e mesi e il mio pensiero continuo era ‘prima o poi mi chiuderanno la porta’.
McKinnon ha detto di aver usato un software chiamato ‘Landsearch’, permettendogli di cercare tutti i file e cartelle di suo interesse.
McKinnon afferma: “Ho cercato e fatto delle scansioni dei documenti, ho trovato un foglio di Excel, di “Ufficiali non terrestri. Ho scoperto ranghi e nomi, c’erano schede di trasferimento di materiale tra le navi. Ho appreso che dovrebbero essere delle navi posizionate nello spazio – tutti i nomi iniziavano con USS”
Gary McKinnon è accusato di aver causato uno dei più gravi incidenti per aver violato i computer dell’Esercito, Aeronautica, Marina e della NASA.
Durante una delle sue ultime interviste, McKinnon descrive una conversazione da parte di un ex informatore della NASA, Donna Hare, a detta di un collega, la NASA stava cercando di nascondere informazioni delicate su foto e “aerografia” UFO.
Mc Kinnon ha dichiarato: “C’era anche un collega, in un’altra stanza – anche lui relegato in uno spazio segreto, ma su diversi progetti – lui (questo collega) nel laboratorio della sua stanza, lo ha chiamato per dare un’occhiata su quello che stava lavorando.”
Mentre ci sono ancora molte persone che credono fermamente che questo sia l’ennesima falsa elaborazione dei fatti, ci sono state una serie di ex dipendenti della NASA e del governo che hanno raccolto le dichiarazioni di McKinnon.
Secondo le dichiarazioni di un ex Marine, non solo gli esseri umani si sono recati su Marte in passato, ma abbiamo sviluppato un segreto programma spaziale e una flottiglia che opera nello spazio. L’ex Marine degli Stati Uniti, è stato sul pianeta rosso per molti anni, con la missione di proteggere le cinque colonie umane dalle forme di vita autoctone marziane. Secondo l’ex Marine conosciuto come Capitano Kaye, non solo ha trascorso parte del suo tempo su Marte, ma ha anche servito a bordo di un vettore spaziale gigante per tre anni. Ha operato come Forza di Difesa di Marte (MDF) che è di proprietà e gestita dalla Corporation colonia marziana (MCC), sostanzialmente un conglomerato di istituzioni finanziarie governative e aziende tecnologiche.
Kaye e il suo team facevano parte di una sezione speciale dei Marines degli Stati Uniti, con una mansione di alto livello, proteggere e garantire l’esistenza di nuova costituzione delle cinque colonie sulla superficie del pianeta rosso. L’Earth Defence Force, è un ramo militare segreto che ingaggia reclute dai paesi come Stati Uniti, Cina e Russia.
Una parte della testimonianza del sono in linea con un altro informatore, Michael Relfe, il quale sostiene di aver servito per 20 anni in giro sul pianeta rosso. Laura Maddalena Eisenhower, pronipote dell’ex presidente Eisenhower, afferma che sono stati compiuti enormi sforzi per reclutare una colonia umana da inviare su Marte, colonia che è guidata dal ricercatore Dr. Hal Puthoff.
Secondo “Jackie”, su Marte sono presenti esseri umani, ci sono da oltre 20 anni. ‘Jeckie’ lei e altri sei dipendenti hanno visto la stessa identica cosa, suggerendo che questa potrebbe essere la prova che dimostra l’esistenza di un segreto programma spaziale o che (addirittura) potrebbe ancora esistere.
Secondo ‘Jackie’, durante il lavoro di telemetria da parte del team, fatto dal Lander Viking, è stata notata un’impronta da parte di un piede umano sulla superficie del pianeta rosso, reso possibile da parte di un feed ripreso dal vivo su Marte.
In un’intervista al Coast-to-Coast AM, Jackie ha parlato della presenza di esseri umani su Marte, una cosa discussa tra gli altri presunti dipendenti (da anni) della NASA. Molti ufologi credono fermamente che le dichiarazioni rilasciate dalle persone di cui sopra, siano esatte e che queste informazioni siano tenute segrete al grande pubblico.
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