Un mondo di tormentoni con Mimmo Mirabelli!

10152898_10202785557712847_240659541_nOggi per pandorando ho l’onore di intervistare Mimmo Mirabelli.

Ciao Mimmo intanto ti ringrazio per averci concesso questa intervista, so che hai molti impegni e quindi ti ringrazio veramente tanto!
Ora passiamo alle domande.

1) Chi è Mimmo Mirabelli? presentati brevemente al pubblico di pandorando….
Sono un musicista-compositore di origini calabresi ma vivo in Provincia di Torino. Faccio parte di una generazione di musicisti e già all’età di 9 anni ho iniziato a studiare Tromba con la banda del paese. All’età di 12 anni ho ricevuto una Fisarmonica Cromatica Russa da mio fratello Raffaele (Sassofonista e autore di diverse opere didattiche per sax pubblicate dalle importante case editrici RICORDI, CARISCH, EFFE MUSIC dì Fabbri Editore) e così ho iniziato ad approfondire lo studio della Fisarmonica, esibendomi in svariate situazioni musicali, praticando svariati generi musicali in tutta Europa, ed a breve darò l’esame di diploma in conservatorio.

2) Lo scorso hanno hai avuto molto successo con il brano “ La Danza Della Panza”, da dove è nato questo brano?
Sinceramente ho sempre ritenuto i balli di gruppo, canzoni per “beduini”, attualmente invece, penso che se noi riteniamo “banale” una canzone, questa non lo è affatto, perché ogni genere ha la sua caratteristica e la sua difficoltà a cui bisogna dare lo stile appropriato. Un giorno per scherzo ho voluto ironizzare sui chilogrammi di troppo scrivendo un ritornello martellante “MUOVI LA PANZA, MUOVI LA PANZA” , idea nata mentre facevo giocare con il giochino la mia bassottina Clotilde, ed il suono emesso dallo stesso, è stato inserito anche nella base audio che va a ritmo di “movimento di panza”. Dopo aver fatto una bozza del testo, l’ho fatta visionare ad un carissimo amico scrittore di poesie Andrea Marsili e sistemate le rime, ho scritto la musica e successivamente la canzone è stata inserita nel disco “Bianco, Rosso e Verde” di Matteo Tarantino (noto artista della musica da ballo), edito dalle edizioni musicali Bagutti.
Siccome non ho mai dato importanza a questo genere di canzoni (ed allo stesso tempo l’idea di fare un video mi impacciava), grazie all’incitazione del mio amico Salvatore Gatto è nato un semplice video abbinato a questa melodia originale portandomi così nelle più importanti emittenti televisive e radiofoniche nazionali CANALE 5, RAI, RADIO 105, RADIO DEEJAY TV, raggiungendo sul web quasi 5 milioni di visualizzazioni. Sempre LA DANZA DELLA PANZA nel 2013 entra a far parte de “LA PULCINO PIO COMPILATION UFFICIALE”.

3) Se dovessi definirti con 3 aggettivi, quali useresti?
Versatile, Umile ed anche disordinato

4) Sappiamo che da poco hai lanciato un nuovo tormentone per l’estate, vuoi illustrarci di cosa si tratta?
Sin da quando ero bambino sono stato attratto dalle esultanze dei calciatori, e già da qualche anno 1483817_10202785560592919_689149199_navevo in mente di realizzare un ballo di gruppo utilizzando come coreografia principale “le esultanze”. Per evitare di fare nomi dei calciatori, ho voluto creare il testo utilizzando il soprannome di ogni calciatore (testo scritto in collaborazione con il grande autore Sergio Peretti).
A fine 2013 ho composto così, la canzone “REPPEPE’ – IL BALLO DEL GOAL”, il primo ballo di gruppo creato con le esultanze dei calciatori che hanno fatto la storia del calcio italiano, dedicandola al debutto della nazionale italiana ai mondiali di calcio in Brasile 2014, facendo così unire tutti i tifosi italiani e cercando di dimenticare i dissapori che accadono durante il campionato di serie A. Il videoclip realizzando sempre dal regista Salvatore Gatto, è presente su Youtube ed è stato realizzato nel prestigioso stadio S. Piola della F.C. Pro Vercelli. La federazione calcistica ci ha persino concesso alcune comparse della squadra giovanile.

5) A cosa punti per questo tuo nuovo lavoro?
Sinceramente non faccio progetti. Ho caricato il video sul web, lascio che faccia un suo percorso, che piaccia o no…questa è una canzone originale, non clonata da altre idee (come tutte le mie canzoni).

6) In quale prestigioso evento sogni di poterti esibire?
Mi piacerebbe fare una tournée con qualche artista di fama.

7) Se in un futuro potessi collaborare con un artista a tua scelta, con chi decideresti di farlo??
Quando ho risposto alla domanda precedente, sinceramente non avevo letto questa. Purtroppo non posso decidere di suonare con “tizio, caio o sempronio”, però essendo un musicista, non mi piace fare la “prima donna”, quindi con questa risposta non vorrei che qualcuno fraintendesse, per collaborare intendo “suonare alle spalle” di qualche noto artista.

8) Quanto è difficile in questi tempi potersi affermare come artista?
Di questi tempi ci sono persone che non hanno mai avuto un microfono o uno strumento musicale in mano e dall’oggi al domani sono “musicisti, cantanti” o addirittura “artisti”, e non funziona solo nel piccolo cosi’, ma anche in occasioni come la Televisione che promuove prodotti per la “massa” (basta seguire alcuni noti “Talent Show”), con questo non voglio dire che una persona non sia portata o brava nel fare questo lavoro, perché c’è anche gente che svolge l’attività del musicista per Hobby e lo fa anche bene, addirittura persone che suonano “ad orecchio” riescono ad ottenere risultati stratosferici, più di chi magari “legge la musica” . Però dico anche che se si vende un prodotto in TV, gli spettatori iniziano ad amare quel tipo di prodotto (valido o non valido che sia) e quindi ormai le case discografiche vendono “artisti” commerciali, che possano far vendere dischi, ed anche se fino a poco tempo fa ero contrariato a questa idea, attualmente sono a favore della commercialità, perché è il pubblico che alla fine ti fa lavorare. Forse perché ora anche io mi sto adeguando al mercato, svolgo circa 160 serate annuali, di svariato genere e se volessi suonare in pubblico ciò che piace a me, farei la fame (proprio come capita a tanti Artisti, purtroppo). Penso comunque che oggi il vero “artista” si trovi per “strada”, non perché uno sia “Diplomato” sia un “Artista”, il diploma serve solo per essere affisso al muro (per non essere volgare non dico altro), la gavetta e il bagaglio musicale si fanno “sul palco” e non suonando solo tra 4 mura, lo studio serve a darti solo la preparazione tecnica. Come dice il detto ” LA PRATICA, ROMPE LA GRAMMATICA”.

9) Quale secondo te il pezzo che ti è riuscito meglio tra i numerosi che hai pubblicato?
Se dovessi deciderne uno be deciderei la danza della panza!

Fai un saluto ai tuoi fan….
CIAOOOOO RAGAZZI, VI ASPETTO SU FACEBOOK E SU YOUTUBE.
W LA PRUGNAAAAA!!!

 E per finire vi lasciamo con l’ultimo tormentone lanciato da Mimmo da guardare qui

Giovanni Dellepiane

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4 comments

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  1. Mimmo sei numero un granda Da Alex

    • mariaadelaide on 6 Novembre 2015 at 23:12
    • Reply

    mimmo è un grande insegnante di fisarmonica: paziente, attento e sempre allegro!

    • gianni on 31 Marzo 2014 at 12:47
    • Reply

    Grande Mimmo! grande artista sempre umile e sempre disponibile ad aiutare gli amici. Ciao

    • sergio peretti on 27 Marzo 2014 at 18:07
    • Reply

    grande artista anche il nuovo tormentone il reppepe’ e’ fantastico.

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